La vita di Nambo
Nambo è uno dei pilastri del nostro Centro Diurno Mary Christine, a Ndola.
È un ragazzo di 32 anni ma il suo cuore è quello di un bambino. È nato con una grave disabilità intellettiva che non gli permette di esprimersi bene. Quando è arrivato sei anni fa, non riusciva a pronunciare neanche una singola parola mentre oggi riesce a farsi capire anche con delle frasi semplici.
Insieme agli altri ragazzi accolti nel nostro Centro, svolge un tirocinio nella nostra azienda agricola. Quello che viene coltivato finisce nella nostra cucina e anche lì Nambo si dà un gran da fare: aiuta i nostri cuochi a tagliare le verdure, preparare il fuoco per cucinare il pranzo, pulire le pentole. Per lui tutto questo è una grande conquista, impara un mestiere che gli permette di poter aiutare la sua famiglia e di sentirsi utile per gli altri.
Tanti ragazzi come Nambo hanno bisogno del tuo aiuto.
Sostienili adesso.
La quotidianità nel nostro Centro:
l’esperienza di Samuele e Elena
I ragazzi con disabilità accolti nel nostro Centro Mary Christine, insieme ai volontari, ogni mattina dal lunedì al venerdì coltivano ortaggi e verdure che poi riforniranno tutte le mense dei nostri progetti in Zambia.
Samuele e Elena sono due giovani che hanno deciso di dedicare parte della loro vita ai ragazzi come Nambo, per aiutarli a costruirsi un futuro migliore.
Guarda il video di Samuele e Elena >
Una farm per i ragazzi con disabilità:
il ricordo di Marco
La disabilità in Zambia viene vista come una vergogna, ancor di più negli anni Novanta. In quegli anni i primi missionari della Comunità partiti per lo Zambia, dopo la richiesta del Vescovo di Ndola, si scontrarono con questa realtà e capirono, che una fattoria avrebbe potuto aiutare ragazzi con disabilità a costruirsi un futuro migliore. Non solo: nello stile della Comunità – “non c’è chi salva e chi è salvato, ma ci si salva insieme” – accanto a loro e con loro vivevano come volontari anche tanti ragazzi arrivati dall’Italia che stavano concludendo il percorso di recupero dalle dipendenze nelle comunità terapeutiche della Comunità.
Marco è una delle persone che in quegli anni ha avviato il progetto Mary Christine, attivo ancora oggi e dove ragazzi come Nambo costruiscono il loro futuro.
Ascolta il racconto di Marco
La nostra presenza in Zambia: una storia lunga 40 anni
Nel 1985 cinque missionari della Comunità Papa Giovanni XXIII partirono per lo Zambia, aprendo la prima missione della Comunità per poter dare una risposta a tutti quei bambini, donne, che vivono in condizioni di grave disagio e soffrono la fame, iniziando proprio da un pasto.
1
Centro Diurno per ragazzi con disabilità
8
Centri di supporto nutrizionale per anziani soli
13
Centri nutrizionali per bambini malnutriti
3
Centri per ragazzi di strada
2
Mense Scolastiche per gli studenti
13
Attività produttive
2
Scuole speciali e un corso professionale in agricoltura per persone con disabilità
1
Struttura di prima accoglienza
7
Community School
1
Casa Famiglia
3
Famiglie Aperte
5000
Beneficiari