Daniela è una ragazza di 38 anni che non si perde d’animo nel risollevarsi dopo aver perso la casa e il lavoro. La sua situazione è un po’ fuori dal coro rispetto alle persone povere che vengono alla mensa “Comedor Nonno Oreste” della Comunità Papa Giovanni XXIII a Santiago del Cile: ciò che la distingue è avere un sogno ben preciso, e non voler smettere di crederci.
Ascolta la storia di Daniela e scopri il suo progetto di vita.
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Incontri quotidiani al Comedor “Nonno Oreste”
Daniela è uno dei tanti volti che incontriamo ogni giorno alla nostra mensa “Nonno Oreste” a Peñalolén, in Santiago del Cile, aperta nel 1999.
Al Comedor, che significa proprio “sala da pranzo” in cileno, in media condividiamo la tavola con circa 80 persone, la maggior parte di loro hanno problemi di alcol e droga e brutte situazioni familiari alle spalle segnate da abusi, maltrattamenti ed abbandoni ma ci sono anche giovani e bambini che vivono con i genitori sotto i ponti della città o madri sole con i figli a carico.
Foto di Matteo, Casco Bianco in Cile.
In Cile attraverso gli occhi e le parole del volontario Matteo
Oggi Placido insieme alla moglie Ana, due missionari della Comunità Papa Giovanni XXIII, sono i responsabili di questa realtà. Loro insieme ai tanti giovani volontari ogni giorno dedicano il loro tempo, la loro vita alle persone più fragili e povere che vivono per strada.
Matteo è uno dei tanti volontari che hanno svolto il Servizio Civile in Cile, al Comedor. Al rientro in Italia racconta della sua esperienza vissuta al Comedor e grazie ai suoi scatti ci mostra la quotidianità delle persone che ha incontrato.
Matteo, a destra, insieme a un volontario casco bianco e un ragazzo accolto alla mensa.
Ascolta il racconto di Matteo
Da oltre 30 anni viviamo in Cile al fianco agli ultimi
La Comunità Papa Giovanni XXIII arriva in Cile nel 1994 aprendo una Casa Famiglia per dare accoglienza ai bambini abbandonati e alle persone sole. Negli anni successivi la nostra missione si è allargata sempre più all’accoglienza e all’assistenza delle persone povere, emarginate, ai bambini di strada e alle persone con disabilità, con l’obbiettivo di aiutarle a costruire un futuro solido per loro.
12
Case Famiglia,
di Accoglienza e Famiglie Aperte
1
Comunità Terapeutica
1
Mensa per persone
senza fissa dimora
2
Centri Diurni
per persone disabili