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L’evento presentato da Avvenire
Avvenire.it

La Sharing Humanity spiegata da Vita
Vita.it

Le storie delle persone che sosteniamo raccontate da Vero
Vero

Don Benzi si rese conto che per assicurare almeno un pasto quotidiano a chi soffre la fame bastavano 10mila lire al mese. Nacque così “Un Pasto al Giorno”, che porta in piazza oltre 5mila volontari in tutta Italia (ma anche Cile, Germania, Olanda, Spagna, Bolivia e Argentina).
Credere

La malnutrizione, secondo il rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare diffuso oggi, è di nuovo in aumento colpendo circa 815 milioni di persone in tutto il pianeta. Proprio per questo la Apg23, da oltre quarant’anni impegnata nell’affrontare ogni giorno la lotta alla fame accogliendo migliaia di persone nelle sue oltre 400 realtà di accoglienza in Italia e nel mondo, scende in piazza.
AdnKronos

Finché gli ultimi non saranno i primi, mi trovate qui, si legge sulle loro magliette, e per una volta lo slogan è assolutamente veritiero: chi nella vita ha avuto la fortuna di conoscerli e vederli operare, sa chi sono gli oltre tremila volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII. Sa chi sono e si fida, anzi si affida, perché nei loro gesti quotidiani riconosce la scintilla mai spenta del fondatore don Oreste Benzi: è alle mense delle case-famiglia che siedono ogni giorno migliaia di persone in Italia e all’estero, con 7 milioni e mezzo di pasti distribuiti ogni anno.
Avvenire

Avvenire.it

I libri #IOSPRECOZERO

Nelle pagine di #IOSPRECOZERO la sostenibilità viene esplorata dal punto della quotidianità e dei comportamenti che ciascuno può adottare: dalla gestione del cibo al giusto utilizzo degli oggetti e delle risorse naturali; dallo spreco del tempo fino al valore che viene dato alla vita nel suo complesso.
La Stampa.it

Educarsi ed educare a risparmiare, a riciclare, a ridurre gli sprechi, dal cibo ai vestiti agli oggetti di uso quotidiano, è un dovere per tutti, un impegno pratico per vivere in modo più sano, equo e sostenibile. Per la Comunità Papa Giovanni XXIII è una missione fondamentale.
Famiglia Cristiana

L’idea di questo libro – dice Giovanni Ramonda, presidente della Papa Giovanni – è nata dalla volontà di affrontare lo spreco a partire da punti di vista nuovi, che sono propri e caratteristici della nostra Comunità, per interrogarci sul suo legame con le condizioni di ingiustizia in cui vivono milioni di persone.
Repubblica.it

Economia circolare, dunque, e nuovi paradigmi soprattutto per chi è più fortunato. Nell’ultima parte di #IOSPRECOZERO si parla dello spreco di vita: qui la Comunità ha voluto approfondire, attraverso racconti e testimonianze dirette, le storie di chi ha scelto di condividere la propria vita con chi soffre. L’elemento che contraddistingue la Comunità, infatti, è la volontà dei suoi membri di “mettere la vita” insieme a quella dei più poveri, aprendo le porte della propria casa per accogliere e condividere la quotidianità con tutti loro.
IlSole24ore.com

Sessanta pagine con consigli per ripensare la propria giornata in chiave sostenibile, pasti compresi. E al capitolo contro lo spreco di cibo propone dieci ricette per valorizzare gli scarti, oltre a molti suggerimenti utili per limitarli, per esempio imparando a conservare meglio gli alimenti in frigo. Perché sprecare “significa letteralmente mandare in malora, e il rischio è quello di buttare il nostro futuro”.
GamberoRosso.it

#IOSPRECOZERO non vuole essere uno strumento di evangelizzazione e non ha la pretesa di fornire risposte, ma si propone di essere un punto di partenza per cambiare il nostro stile di vita e interrogarci sull’impatto che i nostri gesti e le nostre scelte hanno sulle persone che ci circondano e sull’ambiente.
Interris.it

Un pasto al giorno è solo il primo passo

Le Gelaterie Gigibontà

L’esperimento del gelato solidale è nato nel 2005 in Bolivia; negli anni successivi sono state aperte altre gelaterie in Zambia, Sierra Leone e Cile. Oggi sono 11 in tutto e danno lavoro a 170 persone: il 90% di loro proviene dai centri d’accoglienza della comunitа, gli altri hanno comunque alle spalle una situazione di estremo disagio.
Huffingtonpost.it

Le gelaterie Gigibontà, nell’ambito del progetto Cicetekelo Youth Project che la Apg23 promuove in Zambia sin dal 1997, offrono una formazione professionale e una proposta lavorativa concreta ai ragazzi che completano il percorso educativo all’interno del programma. Gigibontà rappresenta oggi un modello di impresa che guarda al sociale oltre che al business dato che i proventi, al netto dei materiali e degli stipendi, sostengono i progetti Apg23.
Corriere.it

Le Cooperative Sociali

Abbiamo accolto anche dei giovani migranti, racconta Lovato, ed è da qui che è nata l’idea dei crocifissi realizzati col legno dei barconi: stare con questi giovani, conoscere il loro passato e le sofferenze che hanno vissuto, ci ha aperto il cuore e ci ha dato lo spunto per realizzare questi simboli di solidarietà. Abbiamo una falegnameria, in cui sono impegnati i nostri ragazzi, che da sempre realizza oggetti sacri, oltre a cassette per il vino, arnie e strumenti a percussione. 
LaStampa.it

Molti dei ragazzi hanno avuto a che fare con realtà in cui il clima del taglieggio l’hanno respirato a fondo; molti altri ne sono stati vittime. Il lavoro serve soprattutto a raggiungere l’obiettivo di insegnare a questi ragazzi il valore aggiunto, morale e civile, del guadagno onesto. Sono quindici in tutta Italia i laboratori che ruotano attorno al mondo Apg23 e costituiscono un’offerta lavorativa concreta e spendibile anche al di fuori dell’ambiente protetto della Comunità. 
Repubblica.it

Le realtà di accoglienza

Il Villaggio della Gioia è una struttura in cui si impara a diventare genitori e in cui i bambini possono restare con mamma e papà anche nei momenti di difficoltà. Il Villaggio è stato uno degli ultimi progetti che don Benzi ha voluto realizzare in prima persona, credendo fermamente che “ogni bambino ha il diritto di vivere con la sua famiglia” e che “ogni famiglia va aiutata nel momento del bisogno”.
Vero